Uno dei più importanti strumenti di comunicazione che Internet ci mette a disposizione è la posta elettronica o e-mail.
Mandare un email è molto simile a spedire una lettera tradizionale con alcune differenze :
arriva dopo pochi secondi dall'invio
non presenta costi ( a parte il costo per l'allacciamento alla rete internet)
può contenere allegati digitali (foto,video ,documenti)
Ma perché è tanto importante al giorno d’oggi avere un indirizzo di posta elettronica?
Perché, innanzitutto, serve per poter utilizzare molti dei servizi offerti su Internet, ma poi anche perché è comodo, veloce e soprattutto gratuito. Quindi, in altre parole, non importa se devi inviare un’email al panettiere sotto casa tua o all’amico che si trova in viaggio dall’altra parte del mondo, in quanto l’email spedita arriverà gratuitamente entro pochi secondi da quando è stata inviata.
Purtroppo, però, nell’utilizzare un indirizzo di posta elettronica non sono “tutte rose e fiori” in quanto ci sono anche alcuni, per così dire, svantaggi, come:
l’impossibilità di sapere se il destinatario ha letto o meno il messaggio inviato (anche se a dir la verità esistono dei rimedi al riguardo),
la possibilità di ricevere nella propria casella di posta elettronica eventuali messaggi pubblicitari indesiderati (chiamati, in gergo, messaggi di spam),
e inoltre il poco probabile rischio, ma pur sempre esistente, che dentro i messaggi di posta elettronica ricevuti possano trovarsi potenziali virus informatici o altri sgraditi software malevoli (situazione che comunque capita soprattutto se non si conosce il mittente che ha inviato il messaggio in questione).
Per poter creare un indirizzo di posta elettronica bisogna semplicemente aprire un account di posta elettronica mediante uno dei tanti provider che offrono gratuitamente questa possibilità, dopodiché dovrai soltanto compilare tutti i vari campi richiesti prestando particolare attenzione nello scegliere sia un nome utente facile da dire che da scrivere di volta in volta, visto che poi non potrai più cambiarlo, sia una password sicura e, al tempo stesso, anche facile da ricordare.
A prescindere comunque con chi deciderai di aprire il tuo account di posta elettronica, l’indirizzo email che andrai a creare sarà sempre composto da due parti distinte:
la parte situata prima della chiocciola, cioè prima del simbolo @ (il quale, volendo, si può anche pronunciare at), si chiama username e non corrisponde altro che al tuo nome utente;
e la parte situata dopo la chiocciola, cioè dopo il simbolo @, che non equivale altro, invece, che al dominio del provider in questione.
Nel caso di una email creata con Gmail questa parte coincide pertanto con gmail.com, ma negli altri casi può anche essere, ad esempio, outlook.it, yahoo.com, tim.it, libero.it, tiscali.it, e così via dicendo.
In generale, dopo aver premuto su un apposito pulsante (con scritto generalmente Scrivi, Nuovo o Nuovo messaggio), per spedire una qualsiasi email bisogna soltanto riempire tre distinti campi:
A, che corrisponde al campo dove bisogna scrivere il o gli indirizzi email dei destinatari, che volendo possono anche essere cercati nella lista dei propri contatti;
Oggetto, che corrisponde al campo dove bisogna indicare lo scopo dell’email da inviare o, in altre parole, il motivo per il quale si sta inviando il messaggio in questione;
Messaggio, che corrisponde al campo nel quale poter scrivere il messaggio vero e proprio